Descrizione
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Sulle sponde del fiume Agri si elevano grandiosi ruderi che è ciò che rimane del “palazzo” dei
feudatari del territorio ossia i Della Marra, i Carafa e i Colonna. Per la costruzione del palazzo,
molto probabilmente furono bonificate le zone paludose del fiume. Tale palazzo risale al XIV
secolo, nasce come, “viridarium” ovvero dimora inserita nel verde, come palazzo di campagna
della famiglia Della Marra che in questi luoghi poteva ritirarsi per trascorrere giornate in armonia
con la natura. A metà del 1500 il territorio di Sant’Arcangelo veniva usato come territorio di caccia
della famiglia Carafa. A differenza di qualsiasi altro castello medievale, questo palazzo sorge a
valle, tra i boschi e non sulla sommità dei colli e per difendersi dagli eventuali attacchi nemici
doveva essere fortificata o difesa da un fossato artificiale o naturale e quest’ultima ipotesi risulta
essere la più plausibile. La Cavallerizza essendo famosa in tutto il regno, fu inserita in varie mappe
e carte geografiche dal 1500 in poi e in alcune di queste, soprattutto le più antiche, il palazzo viene
indicato circondato dalle acque dell’Agri con l’intenzione di formare un’isoletta che come è facile
immaginare fosse di superba bellezza. I Della Marra, proprietari di vari paesi, scelsero proprio
Sant’Arcangelo come sede della Cavallerizza più grande perché il territorio poteva offrire un clima
mite e numerosi pascoli e boschi, il territorio pianeggiante si prestava come ottima pista di
allevamento e vi erano vicinissime località in montagna e collina riparate dal vento e la presenza
dell’Agri come fonte inesauribile di acqua. Il palazzo dal secolo XVI in poi comprendeva ampi
sottani, una cappella, officine e cavallerizza il tutto circondato da superbi giardini. Si spiega così
perché quella contrada venga ancora oggi chiamata “mura dei giardini”. Oltre a queste notizie
storiche, è possibile dimostrare la presenza di una grande quantità di cavalli, più o meno cento; si
tratta di cavalli di razza “Napoletana” una delle razze tra le più importanti ed ambite del vecchio
continente. Oltre all’allevamento dei cavalli era praticata un'altra attività, la falconeria. Quest’arte
era altamente diffusa tra i nobili del medioevo. Il palazzo fu importante non solo perché in esso
funzionava uno dei più prestigiosi allevamenti di cavalli del regno ma anche perché era
riguardevole il suo ruolo nella vita amministrativa e giuridica del feudo.
Modalità di accesso
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Entra in SS 598 di Fondo Valle d'Agri/SS598 verso Marsico Nuovo/Scanzano
65,9 km
Svolta a destra e prendi Viale Isabella Morra
110 m
Svolta a destra e prendi Via del Mulino
110 m
Svolta a destra
270 m
Alla rotonda, prendi la 3ª uscita
400 m
Prendi lo svincolo
30 m
Svolta a destra
200 m
Svolta a destra
450 m
Svolta a sinistra
240 m
Svolta a destra
40 m
Svolta a sinistra
750 m
Svolta a destra
Georeferenziazione
Indirizzo: Sant'Arcangelo, Potenza, Basilicata, 85037, Italia
Quartiere:
Circoscrizione:
CAP: 85037